La legge sul volontariato obbliga gli enti di Terzo settore ad assicurare solo i volontari. Questa norma tende a proteggere i soggetti che svolgono le attività ma non tutela i presidenti, i consigli direttivi e le associazioni che associano, rappresentano e ospitano i volontari. Questo “vulnus” assicurativo può causare all’associazione e ai suoi rappresentanti (presidenti in testa) danni economici importanti, nel caso in cui si venga chiamati a rispondere del rischio della committenza (la responsabilità derivante dall’aver commissionato l’attività dei volontari o di soggetti terzi). La Polizza Unica del Volontariato ha esteso la sua garanzia di Responsabilità Civile oltre gli obblighi di legge, garantendo anche l’associazione e gli organi direttivi da tale rischio.