Chi siamo
Una grande Famiglia che lavora con passione e professionalità
Il mondo del Volontariato è nato con l’uomo, e con lui si è evoluto nelle varie epoche esprimendo solidarietà e vicinanza al prossimo bisognoso.
La Cavarretta Assicurazioni, da sempre prossima al mondo del Volontariato, fin dal 1996 ha ipotizzato per questo universo di associazioni e realtà che costituiscono il Terzo Settore, un unico prodotto assicurativo liquido e modellabile, avvertendo da subito l’alto potenziale evolutivo e innovativo delle realtà associative. Questa visione, quasi profetica, si è poi concretizzata nel tempo con l’approvazione della nuova legge del Terzo Settore.
Da sempre al fianco dei CSV e delle organizzazioni di volontariato
La legge 266/91, sottovalutata e non valorizzata dalle compagnie di assicurazione, è stata la stella cometa del nostro viaggio verso la luce nascente della solidarietà normata e guidata dalla legge quadro.
La nostra storia
Addio polizze mostro
L’obbligo assicurativo di legge si ferma a una teorica enunciazione senza però tracciarne i confini, lasciando libera interpretazione ai soggetti interessati circa massimali e garanzie da prestare. Si inizia in quest’anno a sancire delle nuove regole per proteggere i volontari e le associazioni con specifiche polizze infortuni, malattia professionale e responsabilità civile durante lo svolgimento delle attività.
Novità del terzo settore
Vengono approvati i decreti attuativi che rendono viva la legge 266/91; la Cavarretta Assicurazioni, realizza un prodotto assicurativo agile e liquido, adattabile alle esigenze delle organizzazioni di Terzo Settore. Nasce la Polizza Unica del Volontariato la prima ad ipotizzato un prodotto organico e specifico per tutti i volontari e le associazioni presenti nel Terzo Settore.
Premio CSV
La Cavarretta Assicurazioni si aggiudica, con la presentazione della Polizza Unica del Volontariato, la gara indetta dai CSV dell’Emilia Romagna per la tutela assicurativa delle associazioni e dei volontari operanti sul territorio. L’aggiudicazione fu favorita sia per la congruità e la completezza delle garanzie prestate che per i prezzi praticati, ma soprattutto piacque l’idea di coniugare al prodotto la consulenza gratuita offerta alle associazioni e ai CSV per un acquisto consapevole ed avveduto.
Unica perchè
Una delle caratteristiche che hanno reso UNICA la Polizza è il principio della sussidiarietà. Nel 1999 le prime associazioni hanno tangibilmente verificato il principio di vera solidarietà che scaturisce da questo prodotto, partecipando alla prima Distribuzione degli Utili. Ogni anno, infatti, si redige il bilancio della Polizza Unica: si sommano le entrate nette nascenti dalla sottoscrizione dei premi e si sottraggono i costi assicurativi e le somme destinate al risarcimento dei sinistri.
Crescita e sviluppo
Per oltre dieci anni siamo cresciuti all’interno della Regione Emilia Romagna, maturando la giusta consapevolezza dei rischi legati all’attività volontaristica e ciò ci ha permesso di ipotizzare un’apertura nei confronti di tutto il territorio nazionale. La raccolta e l’analisi dei dati statistici degli oltre 15 anni di attività ci hanno consentito di dare risposte concrete ai bisogni provenienti dalla base e di offrire soluzioni assicurative adeguate e sempre più modulabili.
Diffusione sul territorio
Vengono chiuse convenzioni con CSV del Veneto, del Lazio, della Puglia e della Basilicata rendendoci maggiormente visibili e appetibili sull’intero territorio nazionale. In questo modo i nostri collaboratori sono diventati così un punto di riferimento per i CSV e le associazioni di varie regioni, offrendo gratuitamente consulenza e formazione assicurativa, diffondendo la cultura della tutela dai rischi.
Un anno col botto
CSVnet, indice un bando di gara aperto a tutti i soggetti assicurativi che dovranno presentare un prodotto dedicato con massimali e garanzie minime predefinite. La Polizza Unica del Volontariato, si aggiudica la Convenzione per i successivi tre anni, sancendo di fatto l’inizio della sua diffusione capillare sul territorio nazionale. L’anno si chiude col botto perché la più grande associazione di volontariato, ANCESCAO, decide di affidare la sicurezza delle sue 1600 sedi e degli oltre 400'000 volontari alla Polizza Unica del Volontariato.
CSV in tutta Italia
Nel 2014 nove CSV della Regione Lombardia, con capofila il Ciessevi Milano, aderiscono alla Convenzione CSVnet avviando quel processo virtuoso che avrà come fine ultimo la presenza della Cavarretta Assicurazioni su tutti i CSV d’Italia. Nel contempo, si avviano nuovi progetti assicurativi per essere pronti alle nuove regole che il Governo sta riscrivendo con la revisione della Legge Quadro del Volontariato, che ha visto nascere l’iter procedurale il 22 Agosto dello stesso anno.
Expo 2015: volontari da tutto il mondo
I riconoscimenti alla Polizza Unica del Volontariato superano i confini dell’Italia. I volontari dei paesi partecipanti da tutto il mondo all’evento internazionale EXPO2015 decidono di seguire l’esempio dei volontari italiani ricorrendo alle tutele offerte dalla Cavarretta Assicurazioni. Vengono inoltre stipulate le convenzioni nazionali con Feniarco e AIDO. In due anni le associazioni assicurate sono più che raddoppiate, passando da 1200 a 2600; i volontari assicurati oltrepassano il mezzo milione di unità.
La nostra storia continua con te
E’ l’anno delle grandi riforme e delle grandi riconferme: approvazione della nuova Riforma del Terzo Settore (Legge 106/16 con D.L. n°117, 3 Luglio 2017) e rinnovo della Convenzione triennale con CSVnet. Dall’inizio della collaborazione con CSVnet nel 2013, il numero delle associazioni assicurate è quintuplicato: ad oggi si contano oltre 5'000 associazioni per più di 750'000 volontari.